lunedì 31 marzo 2008

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Bozzetto...fresco fresco, personaggio ispirato a Vincent Cassel.

domenica 30 marzo 2008

Elezioni 2008?...Chi non votare!!!

Si avvicinano le elezioni, pertanto ho deciso di fare un riassuntino della vita dei nostri politici di spicco, partendo con lo psiconano, ovvero pulcinella Silvio Berlukaiser, candidato Popolo della libertà per i ricchi.
Ovviamente per rispettare la par condicio tutte le informazioni saranno prese da wikipedia attraverso un semplice copiaincolla! Ma prima devo dichiarare perenne odio allo psiconano!

Nell'inverno del 1993, in seguito al vuoto politico che si era formato dopo lo scandalo di Tangentopoli, Berlusconi decide di scendere direttamente in prima persona nell'arena politica italiana, scelta probabilmente dettata dalla convenienza personale (finalizzata a salvare le sue aziende sull'orlo del fallimento ed evitare il carcere).
Rimane tuttora ignota, a distanza di più di 40 anni, la fonte degli ingenti capitali di cui dispose il ventisettenne Silvio Berlusconi per avviare la sua attività imprenditoriale. Interrogato sulla questione in sede giudiziaria dal P.M. Antonio Ingroia, Berlusconi si avvalse della facoltà di non rispondere; inoltre, ancora oggi gli istituti di credito svizzeri negano alla magistratura italiana la possibilità di accedere alle identità dei possessori dei conti cifrati inerenti al flusso di capitali transitato all’epoca e in piena disponibilità della Fininvest.
Va comunque ricordato che al tempo in cui Luigi Berlusconi era procuratore generale della Banca Rasini, La stessa banca Rasini fu indicata da Sindona e da altri collaboratori di giustizia come coinvolta nel riciclaggio di denaro di provenienza mafiosa.
Nel 1999 Francesco Giuffrida, vicedirettore della Banca d’Italia a Palermo, durante il processo Dell'Utri, sostenne, in una consulenza da lui eseguita per conto della Procura di Palermo riguardante la ricostruzione degli apporti finanziari intervenuti alle origini del gruppo Fininvest tra gli anni 1975-1984, che non era possibile identificare la provenienza di alcuni fondi Fininvest del valore di 113 miliardi di lire dell'epoca in contanti e assegni circolari (corrispondenti a circa trecento milioni di euro odierni). La questione riguardava i sospetti di presunti contributi di capitali mafiosi all'origine della Fininvest.


1974 l’avvocato palermitano Marcello Dell'Utri , mise in contatto Berlusconi con Vittorio Mangano, che venne impiegato dallo stesso Berlusconi .
A suo carico, nel periodo successivo all’impiego a villa San Martino, una condanna per traffico di droga e un’altra per associazione mafiosa semplice. Fu inoltre sospettato del rapimento di Luigi D’Angerio, che avvenne nella notte di S. Ambrogio del 1974, subito dopo una cena ad Arcore. La procura della repubblica di Palermo sostiene che Marcello Dell’Utri era a conoscenza dei precedenti penali di Mangano.

La televisione

La creazione di un gruppo di canali televisivi appariva di fatto in contrasto con la legge in vigore e con le sentenze della Corte costituzionale che, sin dal 1960 (n. 59/1960), aveva mostrato il suo orientamento in materia. Un tema ripreso anche dal più recente pronunciamento del 1981, dove veniva riaffermata la mancanza di costituzionalità nell'ipotesi di permettere ad un soggetto privato il controllo di una televisione nazionale, considerando questa possibilità, visti gli spazi limitati a disposizione, come una lesione al diritto di libertà di manifestazione del proprio pensiero, garantito dall'articolo 21 della Costituzione.Tre pretori da Roma, Milano e Pescara (tra cui Giuseppe Casalbore) intervennero nel 1984, disponendo - in base al codice postale dell'epoca - il sequestro nelle regioni di loro competenza del sistema che permetteva la trasmissione simultanea nel Paese dei tre canali televisivi. Dopo quattro giorni, il governo di Bettino Craxi, intervenne direttamente nella questione aperta dalla magistratura emanando un decreto legge in grado di rimettere in attività il gruppo.Un conflitto di interessi emerge in presenza di proprietari di imprese che vengono ad assumere cariche pubbliche. La contemporanea proprietà di società di assicurazione, di colossi dell'editoria, di imprese turistiche, e così via, acuisce questo problema nella figura di Silvio Berlusconi.

Secondo il settimanale britannico The Economist, Berlusconi, nella sua doppia veste di proprietario di Mediaset e Presidente del Consiglio, deteneva il controllo di circa il 90% del panorama televisivo italiano.
Di fatto durante il governo Berlusconi il CdA della RAI era a maggioranza di nomina della Casa delle Libertà.
L'Indagine mondiale sulla libertà di stampa (Freedom of the Press 2004 Global Survey), uno studio annuale pubblicato dall'organizzazione americana Freedom House, ha retrocesso l'Italia dal grado di "Libera" (Free) a quello di "Parzialmente Libera" (Partly Free) sulla base di due principali ragioni, la concentrazione di potere mediatico nelle mani del Presidente del consiglio Berlusconi e della sua famiglia, e il crescente abuso di potere da parte del governo nel controllo della televisione pubblica RAI. L'indagine dell'anno successivo ha confermato questa situazione con l'aggravante di ulteriori perdite di posizione in classifica. Reporter senza frontiere dichiara inoltre che nel 2004, «Il conflitto d'interessi che coinvolge il primo ministro Silvio Berlusconi e il suo vasto impero mediatico non è ancora risolto e continua a minacciare la libertà d'espressione». Nell'aprile 2004, la Federazione Internazionale dei Giornalisti si unisce alle critiche, obbiettandosi al passaggio di una legge firmata da Carlo Azeglio Ciampi nel 2003, che i detrattori di Berlusconi ritengono sia destinata a proteggere il suo controllo dichiarato del 90% dei media nazionali.


Nel dicembre 2007

Nella telefonata si ascolta Saccà esprimere una posizione di appassionato appoggio politico a Berlusconi criticare il comportamento degli alleati. Berlusconi sollecita Saccà a mandare in onda una trasmissione voluta da Umberto Bossi e Saccà si lamenta del fatto che ci sono persone che hanno diffuso voci su questo accordo provocandogli problemi. Berlusconi poi chiede a Saccà di dare una sistemazione in una fiction ad una ragazza spiegando in modo molto esplicito che questo servirebbe per uno scambio di favori con un senatore della maggioranza che lo aiuterebbe a far cadere il governo. Saccà saluta esortando Berlusconi a impadronirsi della maggioranza quanto prima possibile.

Berlusconi ha sostenuto in sua difesa: "lo sanno tutti nel mondo dello spettacolo, in certe situazioni in Rai si lavora soltanto se ti prostituisci oppure se sei di sinistra. Io ho fatto diversi interventi per personaggi che non sono di sinistra e che sono stati messi completamente da parte dalla Rai”


La situazione di Retequattro è incerta dalla fine degli anni ottanta, dove si iniziò a discutere di concentrazione dei mezzi di informazione, in seguito all'acquisto della Mondadori da parte di Fininvest. Tale situazione perdura nonostante la giurisprudenza sia stata in più occasioni chiara e categorica riguardo la destinazione del canale, il quale avrebbe dovuto migrare dal sistema analogico a quello digitale e le cui frequenze analogiche sarebbero dovute passare ad un diverso concessionario, vincitore legittimo della gara d'appalto: Francesco di Stefano, proprietario dell'emittente televisiva Europa 7 . Con la legge Gasparri Retequattro ha potuto invece continuare a trasmettere in chiaro senza risolvere la succitata discriminazione. Tale legge a luglio 2006 è stata bocciata dall'Unione Europea, che ha chiesto all'Italia di cambiare le regole sulla tv, altrimenti scatterebbe una multa di 300.000 euro al giorno.

Rapporto con la giustizia

In alcuni dei procedimenti giudiziari a cui Silvio Berlusconi è stato sottoposto sono state pronunciate, all'esito del giudizio di primo grado o di appello, sentenze che ne hanno riconosciuto la colpevolezza per reati quali corruzione giudiziaria, falsa testimonianza, finanziamento illecito a partiti e falso in bilancio. In altri procedimenti Silvio Berlusconi è stato invece assolto nel merito, oppure le indagini sono state archiviate. I processi nei quali era stata emessa sentenza di colpevolezza, in primo o secondo grado di giudizio, non si sono tuttavia conclusi con una sentenza di condanna, a seguito di amnistie, del riconoscimento di circostanze attenuanti (che, influendo sulla determinazione della pena, hanno comportato il sopravvenire della prescrizione) e di nuove norme, approvate definitivamente in Parlamento dalla maggioranza parlamentare di centro-destra, che hanno modificato le pene e la struttura di taluni reati a lui contestati, come nel caso del reato di falso in bilancio. Tali norme hanno imposto una valutazione di non rilevanza penale di alcuni fatti a lui contestati, mentre la relativa riduzione delle pene previste per le nuove fattispecie di reato ha fatto sì che i termini di prescrizione maturassero prima che fosse possibile per l'autorità giudiziaria arrivare alla pronuncia di una sentenza definitiva. I parlamentari Gaetano Pecorella e Niccolò Ghedini, eletti nelle liste di Forza Italia e avvocati difensori di Berlusconi in molti dei procedimenti penali a suo carico, erano in quel periodo, durante la XIV Legislatura, anche presidenti della Commissione Giustizia al Senato e alla Camera.

I critici di Berlusconi, sostengono invece che i processi siano iniziati prima della discesa in campo, asserendo che se non fosse entrato in politica sarebbe finito in bancarotta o in galera, e che, grazie alle cosiddette "leggi ad personam" varate dal suo governo, avrebbe evitato di essere condannato. Essi inoltre sottolineano che, sebbene sia vero che Berlusconi non abbia mai scontato alcuna condanna per i processi che lo riguardano, questo non ne prova l'innocenza, non essendo stato pienamente assolto in tutte le occasioni.

Inoltre va ricordato che berlusconi è a fovore della legge Biagi, che ha aumentato in maniera esponenziale il precariato soprattutto tra i giovani. Tra le sue premure c'è la costruzione della TAV e del ponte sullo stretto, dove probabilmente gli appalti finiranno a società mafiose a discapito della salute dei cittadini. Il cavaliere condannA la sinistra della mancanza di fondi pubblici e del deficit, ma non si ricorda che è stato lui a mandare le truppe in Iraq e Afghanistan che hanno debilitato il bilancio (sembra che una delle cause della crisi statunitense odierna sia dovuta alle eccessive spese della guerra). Ovviamente documentano continuamete le porcherie fatte dal dio di arcore quindi invito tutti a documentarsi sul signor berlusconi, ricordandovi che l'italia non è un'industria ma uno stato, non dimentichiamolo!


sabato 29 marzo 2008

Cartoomics!


Uff...appena tornato da una piacevole gita a milano, o meglio a Cartoomics 2008!
Bello, ma stancante (e impressionante se andate con Davis, ha comprato quintali di fumetti che non riusciva a portare perchè lo zaino era troppo pesante! eheh)....bho ora vado a riposare altrimenti collasso!

venerdì 28 marzo 2008

...Mamma Mia...


Tra poche ore mi attende l'esame di Laboratorio Programmazione Calcolo Per Applicazioni Chimiche, meglio conosciuto come LABDECAC, diciamo che vado li per ispezionare le armi del nemico, non per vincerlo, ma un 18 striminzito potrei pure accettarlo, questa volta!

giovedì 27 marzo 2008

...Conceptual 2...

Come un'ombra rinchiusa in una solo dimensione.

mercoledì 26 marzo 2008

Lo Strano Caso Di SeyGay Diculov


Ci sono molte leggende sulla nascita del piu feroce di tutti i secchioni, ma partiamo dalle origini...
Seygay nasce nella facoltà di chimica in una grigia città del nord italia (chissà quale?!) molti anni fa, forse millenni, secondo alcune fonti tra il caldo di un becco bunsen!
Cresce infretta il piccolo Sey tra il metilarancio e il blu di bromotimolo, nutrendosi di acidi e basi che con i metalli pesanti mutano il suo corpo, facendolo diventare molto simile a quello di un insetto stecco!
Impara velocemente ad inossare guanti in lattice e camice e ancora giovane colleziona le prime vittime, poveri assistenti inconsapevoli, eliminati dal piccolo Sey per mezzo della feroce arma...IL PIACCAMETRO....
La sua vita scorre veloce tra i laboratori e l'aula magna...dove totalizza il piu alto numero di vittime con le sue feroci domande inutili ai docenti e le sue t-shirt orripilanti...per non parlare del binocolo usato dal nostro feroce amico dalla terza fila in su, o della fiaschetta modello anni '70...1870 (Jonh Wayne li fa 'na pippa), senza parlare della sua arma segreta , la maglietta del TEKNO FOLLE, per usare il suo gergo "troppo zarra!"
Tra i suoi poveri compagni di facoltà si diffondono i terribili nomi e leggende sul suo conto, viene infatti riconosciuto anche con i nomi: Il Fenomeno, L'Esaltato, L'Insettostecco, Nippon, Il Bolscevico, e SeyGay...il cavallo di battaglia.
Pochi si avvicinano alla prima fila, dove Sey si circonda di concubine (???)...insomma la leggenda continua...specchiandosi nella cappa aspira vapori il nostro acerrimo secchione miete ancora vittime, per quanto ancora?...chissà...

martedì 25 marzo 2008

Tensione!!!

Dopo una giornata a osservare strane formule, differenziali, integrali, entropia, entalpia, gibbs, helmoltz, van der waals...
sono giunto alla conclusione che nulla mi possa salvare se non quel piccolo foglietto di carta svolazzante nella mia tasca e nel mio calzino, ebbene si, dopo il capolavoro della maturità dove grazie alla gentile compartecipazione del Conte (per una volta non si è fatto beccare :-)) sono riuscito a scambiare i compiti con il buon Ferrero e il commissario esterno in allerta pronti a beccarti sul fatto, domani tento il capolavoro assoluto, senza soci (non si sono iscritti), in 40 nell'immensa aula magna con il professor Dovesi secondino di turno...riusciro nelle terribile impresa...18?...speriamo in bene...a presto il responso!

Tenendo presente che "una pianificazione attenta non potrà mai sostituire una sana BOTTA DI CULO!!!"

sabato 22 marzo 2008

BUONA PASQUA!!!!

Buona pasqua a tutti, in particolare alla mia famiglia sparsa per il mondo! Un beso...






Taurine!!!

Under costruction...momentaneamente censurate!

venerdì 21 marzo 2008

Nati sotto il segno del tauro!


Prossimamente su questi schermi!

giovedì 20 marzo 2008

Da che albero sono caduto!

Pino, la cosa Particolare

Le piace la compagnia gradevole, è una persona molto robusta, sa fare della sua vita qualcosa di
confortevole, molto attiva, naturale, di buona compagnia ma non sempre amichevole, si innamora
facilmente ma la sua passione si spegne in poco tempo, si arrende facilmente, la delude tutto fino
a che trova il suo ideale, è di fiducia e di carattere pratico.

Da: Sangiorgio elogio alla lentezza

Peccato che io sia esattamente l'opposto...:-)

mercoledì 19 marzo 2008

martedì 18 marzo 2008

...CONCEPTUAL 1...


"Rischio di diventare maschera della mia esistenza!"

lunedì 17 marzo 2008

Free Tibet!!!!


"Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera!"
Pablo Neruda

domenica 16 marzo 2008

Il Ritorno...


Una breve presentazione, e per non sbagliare riporto l'analisi di un test della personalità...giusta o sbagliata...ai posteri l'ardua sentenza!

Questo tipo introverso sentimentale riesce a coniugare delle caratteristiche apparentemente contraddittorie. E’ infatti nello stesso tempo tranquillo ed appassionato, socievole e riservato. Ha una personalità complessa. Possiede una scala di valori molto differenziata che però non comunica apertamente o direttamente agli altri. La sua comunicazione è per così dire indiretta. Non cerca di spiegare o imporre i valori nei quali crede (come potrebbe fare un estroverso). Semplicemente si comporta in funzione dei principi ai quali aderisce. Per questo motivo può diventare un esempio per gli altri o anche essere un leader carismatico. E’ generalmente una persona ben organizzata, decisa e capace di pianificare razionalmente la sua esistenza. Ama porsi degli obiettivi e muoversi in situazioni chiare e ben definite. La sua funzione inferiore è il pensiero. Non è particolarmente interessato ad analisi basate su un approccio freddamente logico e obiettivo. E’ aperto e interessato alle nuove idee ma tende a focalizzare la sua attenzione solo su un numero limitato di esse. Quando si dedica o si interessa a qualcosa lo fa in maniera approfondita. Non è un superficiale. Rischia però di tralasciare dei dettagli pratici importanti o di non prestare sufficiente attenzione alle cose nuove che bisogna fare. In alcuni casi appare come un eccentrico o un visionario. Ha bisogno, come la maggior parte degli introversi, di periodi di solitudine o di isolamento. Può avere delle spinte religiose o interessi spirituali. Frequentemente è anche interessato al campo psicologico. Generalmente non ha un senso pratico sviluppato e può non essere molto realistico. Tende ad esprimersi in maniera chiara, soprattutto per iscritto. E’ una persona tranquilla e gentile che sa ascoltare i suoi interlocutori senza cercare di imporsi. Attribuisce una grande importanza all’armonia delle relazioni e sopporta con difficoltà le situazioni di tensione. Può mancare di flessibilità e essere troppo drastico in alcune sue valutazioni. Tende ad offendersi con una certa facilità perchè prende le cose molto seriamente e su un piano personale. Dal punto di vista lavorativo può essere attratto da professioni che lo mettano in contatto con le persone, soprattutto se gli consentono di instaurare rapporti personali. Essendo determinato ed organizzato può essere un buon dirigente. Preferisce le situazioni nelle quali può disporre di un grado elevato di indipendenza. Con le persone riesce a stabilire degli ottimi rapporti ma corre il rischio di non essere sempre giusto o imparziale pur di evitare degli scontri sgradevoli.